La sclerosi multipla (SM) è una patologia cronica ricorrente del sistema nervoso centrale, caratterizzata dalla presenza di multiple aree di danno sia mielinico che assonale associato ad attività infiammatoria. In passato si riteneva che il danno fosse solo mielinico, mentre oggi diversi studi hanno dimostrato che c'è anche una patologia dell'assone, che anzi è quella che contribuisce maggiormente all'instaurarsi della disabilità; in ogni caso anche un danno mielinico può provocare secondariamente un danno assonale.
In queste ricostruzioni tridimensionali è possibile osservare appunto l'assone che viene demielinizzato. La demielinizzazione porta al venir meno della conduzione saltatoria dell'impulso nervoso con conseguente rallentamento della conduzione fino al blocco stesso nei casi più gravi.
§ Aspetti clinici
Il paziente può presentare:
- turbe della funzione visiva: neurite ottica retro-bulbare (NORB), in cui il paziente ha una sensazione di calo del visus con una visione sfocata, appannata;
- turbe della sensibilità: parestesie, ipo/anestesia, dolore;
- turbe motorie: impaccio motorio, paresi, plegìa, spasticità (se vengono colpite le vie cortico-reticolo-spinali);
- turbe dell'equilibrio e della coordinazione: vertigini, oscillopsia (difficoltà a mantenere l'equilibrio), atassia, tremori intenzionali;
- turbe sfinteriche: minzione imperiosa (incapacità a trattenere le urine nel momento in cui la vescica si riempie e si avverte lo stimolo di andare in bagno);
- turbe sessuali: disfunzione erettile ed impotenza nell'uomo, turbe della libido ed anorgasmia nella donna;
- fatica: è un sintomo aspecifico, perchè è tipico di molte patologie di tipo autoimmunitario (es. artrite reumatoide, lupus heritematosus, ecc.) e non solo (es. morbo di Parkinson).
- turbe cognitive (in caso di placche localizzate a livello delle aree frontali o prefrontali).
La terapia si basa essenzialmente sui corticosteroidi per ridurre l'infiammazione legata all'attacco della malattia, ma la Riabilitazione occupa grande spazio nel trattamento di questa patologia.
I trattamenti fisioterapici dedicati ai pazienti con sclerosi multipla devono essere personalizzati e studiati per ripristinare la funzionalità e l’autonomia del paziente.
La seduta riabilitativa si servirà di tecniche di rilassamento quali respirazione diaframmatica per poi proporre al paziente lavori ritmici con ripetizioni ritmate senza mai superare il livello di fatica, proprio per evitare un’ esacerbazione dei sintomi caratteristici della malattia; esercizi di stretching e una mobilizzazione passiva e attiva aiuteranno a mantenere la mobilità e a ridurre la spasticità, mentre esercizi propriocettivi aiutano a migliorare l’equilibrio e il controllo degli arti e del tronco.
Ultimi da Giuseppe Lenzo
Lascia un commento
Assicurati di inserire (*) le informazioni necessarie ove indicato.
Codice HTML non è permesso.