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Dott. Giuseppe Lenzo

fisioterapia - Riabilitazione - Rieducazione

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Mercoledì, 24 Febbraio 2016 20:29

PIEDE PIATTO : Come agire?

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Il piede è una struttura molto complessa con molpteplici funzioni quali il sostegno, l'equilibrio, la deambulazione.

La sua struttura è divisibile in 3 zone :  - Avampiede     - Mesopiede     - Retropiede ; ognuna di queste aree è formata da diverse articolazioni tenute stabili da legamenti e tendini.


In posizione monopodalica, il piede poggia su tre punti:  il calcagno, il primo metatarso e il quinto metatarso; quando ci troviamo davanti ad una accentuazione della curva che va dal calcagno al primo metatarso possiamo riscontrare il cosiddetto piede cavo, mentre una ridotta angolazione della curva tra gli stessi punti è il segno identificativo del PIEDE PIATTO.

Si parla di Piattismo del piede quando si ha lo spostamento del calcagno verso l'esterno con conseguente riduzione o appiattimento della volta longitudinale mediale e la pronazione persistente del piede.

Dunque il Piede Piatto non è una malattia ma un sintomo conseguente a:

1- una lassità ligamentosa ;

2- protrusione astragalica e rotazione verso il basso;

3- ipotonotrofia dei muscoli cavizzanti (tibiale posteriore, peroneo lungo, flessore lungo dell'alluce, flessore comune delle dita, muscoli intrinseci plantari).

 

 

Come posso notare un piede piatto ?!?

 

Ad occhio nudo è gia possibile notare un'abbassamento della parte interna del piede, ma sicuramente attraverso la Podoscopia e la Baropodometria si possono studiare i vari stadi di piattismo : in sintesi si fotografa il piede e il relativo appoggio sia in statica che in dinamica ( durante il cammino ) per analizzare le varie fasi di carico e distribuzione delle forze .
L'esame radiografico conferma la diagnosi , evidenziando l'alterata posizione assunta dal piede sotto carico.

 

Come lo curiamo ?!?

 

Innanzitutto è opportuno ricordare che la cura del piede piatto non deve avvenire in fase iniziali di crescita, in quanto nel bambino la mancanza della curva longitudinale mediale è fisiologica.

Una volta diagnosticato dunque un Piattismo patologico, il trattamento fisioterapico consiste nel riequilibrio posturale globale del paziente con particolare attenzione nel reclutamento e potenziamento dei muscoli cavizzanti e stabilizzatori della caviglia e del piede; alcuni esercizi per migliorare  e accentuare la curva interna del piede si basano sul cammino sulle punte , sul tentativo di afferrare con le dita alcuni piccoli oggetti o un foglio di carta, sulla deambulazione sulla sabbia e propriocettiva. Al trattamento riabilitativo si associa l'utilizzo di plantari con rialzo mediale per la correzzione dell'atteggiamento.


Se il grado di Piattismo è elevato allora si interviene chirurgicamente, attraverso l'inserimento di una vite nel seno del tarso, che va a stimolare i recettori propriocettivi modificando  e correggendo l'appoggio.

 

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